La parte finale in cui mostra il suo compilatore che usa solo mov dà veramente bene l'idea del tipo di mentalità di un hacker, cioè essere capace di vedere le cose fuori dagli schemi e reimpiegarli in modi impensabili.
In più serve una considerevole capacità di manipolare il linguaggio, sia della macchina che il linguaggio inteso in senso generale. Per certi aspetti direi che l'hacking si avvicina molto alla matematica, sebbene in modi di procedere siano diversi.
Aggiungi un commento