In
Windows 10 hanno comunque voluto lasciare l?utilissimo Store, che occupa solo
spazio sul disco e che installa utilissime applicazioni (soprattutto per la
generazione BASIC) quali Candy Crush o simile. Ora credo stiano valutando di
rimuoverla completamente, forse si sono resi conto che un PC non è uno
smartphone, e che un computer ha uno scopo ben diverso dall?intrattenimento
durante l?espletamento delle proprie funzioni fisiologiche.

2. Generazione ?Smartphone? ? Cosiddetta ?millennials?Tutto deve avere un aspetto futuristico, ma ?di facile
utilizzo?, e al contempo ?minimalist?.Quindi pulsanti come piovesse, che però non creino
disordine, quindi nidificati sotto altri pulsanti sotto altri pulsanti sotto
altri pulsanti. Il tutto integrando funzioni ?comode? come ricerca vocale o
tramite stringa da ogni punto del computer. La cosa divertente è che
probabilmente Microsoft si è resa conto che tutti questi nuovi form non
raccoglievano o visualizzavano tutte le informazioni necessarie, quindi? Hanno
comunque lasciato tutti i vecchi utilities MS, spacciandoli come ?conservati
per i vecchi e nostalgici users?.





Uno per dirle tutte: la fantastica, spaziale, innovativa
start page di Windows 8. Ho motivo di credere che il project manager che negli
anni 2000 ha coordinato lo sviluppo degli OS Windows (Windows Phone) era un fan
di Mondrian. Pensata per i tablet, ma disgraziatamente installata anche su PC.
E sequel Windows 8.1. Pensavamo che fosse morto e sconfitto, e invece? È
tornato. Più incazzato e più ricco di funzioni inutili.

A mio parere nel mondo ci sono due filosofie, informatiche
come di vita, applicate in questo caso ai sistemi operativi.

 

1. Generazione "BASIC" ? Fino agli anni '90

Pratico, funzionale, fa ciò che deve.

Il computer fa quello che serve, non si presenta in grande
stile, potrebbe benissimo esser usato anche da riga di comando. L'interfaccia
grafica aiuta molto, quindi gli utenti BASIC hanno accettato con entusiasmo la
cosa, ma tale interfaccia si limita a ridurre i tempi di utilizzo rendendone
più comodo e più efficiente il lavoro. Infatti, dalla prima versione di Windows
che integrava la barra delle applicazioni e la barra di avvio (credo Windows
95) più o meno è rimasto sempre uguale, fino a Windows 7.

Tra computer personali aziendali familiari a S.O. sono messo così:
12 PC con WinXP (dual core)
8 PC con Win7 (i7)
3 PC con Win10 (i5,i7)

Tutti installati e mai riformattati (XP da 18 anni), aggiornamenti solo se non funzionava qualcosa.
I
PC con WinXP, non so tra quanti anni, andranno in discarica con XP,
assolvono al loro compito aziendale non legato ad internet, in modo
egregio e snello.I PC con Win7, verranno affiancati a Win 10
in multiboot, servono per lavorare, è imperativo poter accedere ad una
installazione che non blocca il flusso lavorativo.I PC con
Win10, due portatili e un fisso, stanno facendo da battistrada,
configurare cambiare, impostare settare in Win10, è più problematico,
fortunatamente i vecchi pannelli ci sono tutti basta ritrovarli.

Io sono passato direttamente a win10 da XP perché mi hanno rotto le pale, e anche il PC lo cambiato con uno più recente assemblato

Ho ancora il vecchio PC con XP, ma non lo uso

Nell'articolo leggo pessime parole riferite ad XP. Be', XP lo uso
quotidianamente e viaggia che è una meraviglia. Finché reggerà
l'hardware, non ho alcuna intenzione di aggiornarlo. Windows 7, poi, ha
solo otto anni o giù di lì - ci vuole un bello stomato a definirlo
"obsoleto" e ad abbandonarlo. Ah, ho un PC con 7 dal 2012 e, notiziona,
fin da subito ho disabilitato gli aggiornamenti. Anche quello va che è
una meraviglia, ovviamente.

Secondo me sarebbe appena appena il
caso di non volare troppo alto, di tenere i piedi ben bene ancorati a
terra. Un calcolatore è un calcolatore - se funziona funziona, e
funziona finché fa quel che ti serve, non quello che altri vorrebbero
farti credere che ti serva.